Come resettare l'allarme della pressione pneumatici?

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Gli pneumatici per auto svolgono un ruolo di straordinaria importanza; infatti, servono a mantenere stabile la vettura e non solo. Ecco perché è fondamentale controllarne lo stato di usura e verificare la pressione per avere un bilanciamento ottimale.

Le auto più moderne sono dotate di un sistema che rileva l'errata pressione degli pneumatici, noto come TPMS, e lo comunica al conducente tramite un avviso che appare sul cruscotto. In questo articolo andremo a vedere come si resetta l'allarme della pressione degli pneumatici.

Prima di entrare nello specifico, ricordiamo che noi di Pneuslove vendiamo pneumatici di alta qualità per la vostra auto. Tramite il nostro portale, infatti, potrete scegliere tra un'ampia gamma di pneumatici ideali per le vostre vetture.

Per noi di Pneuslove la qualità viene prima di tutto, soprattutto quando si parla di un tema importante anche in termini di sicurezza come quello degli pneumatici.


Riconoscere la Spia della Pressione Pneumatici: com'è fatta?

La spia pressione pneumatici si trova all'interno del cruscotto, ed è fondamentale in quanto rileva prontamente una pressione errata e comunica questa problematica al conducente. Vediamo cosa bisogna fare nel momento in cui si accende la spia.

Per prima cosa però è bene chiarire perché la spia pneumatici è così importante. La sua accensione indica un'anomalia della pressione di uno o più pneumatici che potrebbero quindi essere sgonfi o, nei casi peggiori, forati.

I sensori di pressione degli pneumatici rilevano prontamente un'improvvisa variazione della pressione e inviano un segnale alla centralina, la quale tramite la spia nel cruscotto avvisa il conducente.

La prima cosa da fare quando si accende la spia è ridurre immediatamente la velocità e fermarsi in una zona sicura per valutare le condizioni degli pneumatici.

A questo punto si può utilizzare un manometro per misurare la pressione e se questa è bassa bisogna gonfiare lo pneumatico riportandolo ai valori indicati nel libretto di manutenzione.

Attenzione però, è necessario anche controllare che non ci siano gomme bucate, quindi è bene valutare l'eventuale presenza di chiodi o altri elementi all'interno del battistrada. Se così è bisogna procedere alla sostituzione con un ruotino di scorta oppure alla riparazione della gomma utilizzando un kit specifico per la riparazione degli pneumatici, che viene dato in dotazione sulle auto.

Se nonostante tutto la spia pressione pneumatici resta accesa, bisognerà procedere con il reset dei sensori tramite il computer di bordo e, una volta fatto, sarà necessario guidare la macchina per circa dieci minuti ad una velocità superiore ai 25 chilometri orari ma inferiore ai 100 chilometri orari. Qualora la spia restasse accesa, è probabile che ci possa essere un guasto alla centralina.


Controllo e correzione della pressione dei pneumatici prima del Reset

 

Come abbiamo visto, dunque, la pressione degli pneumatici è di fondamentale importanza per assicurare una guida sicura. Il sensore della pressione è uno strumento utile, in quanto rileva automaticamente un drastico cambiamento della pressione, avvertendo immediatamente il conducente tramite avviso che compare sul cruscotto.

Il reset del TPMS può sicuramente risultare utile e necessario nel momento in cui, dopo aver controllato la pressione delle gomme, non risulta alcuna anomalia.

Naturalmente, per avere un risultato affidabile, occorre utilizzare un manometro di qualità in modo tale da misurare in maniera precisa la pressione delle gomme. Inoltre, è bene ricordarsi di controllare le gomme a freddo.

La pressione delle gomme consigliata si può trovare sul libretto di manutenzione, oppure sulla targhetta che normalmente si trova aprendo lo sportello lato guida.

Bisogna inoltre tenere in considerazione un'altra cosa molto importante, infatti se le gomme riportano il corretto valore relativo alla pressione, a caldo durante la guida, significa che ovviamente a freddo erano sgonfie e di conseguenza si è accesa la spia della pressione degli pneumatici. In questo caso è meglio farle raffreddare bene e poi ripetere nuovamente il controllo.


Come resettare i Sensori TPMS? Quando è necessario?

Molto spesso, quando si accende la spia TPMS, il primo pensiero è quello di procedere quanto prima con il reset dei sensori TPMS.

Abbiamo parlato fino a questo momento delle cause che portano all'accensione della spia TPMS e delle situazioni nelle quali è bene procedere con il reset.

Prima di tutto però occorre sottolineare che bisogna per prima cosa verificare se l'accensione del TPMS è dovuta realmente ad una pressione errata degli pneumatici oppure ad una foratura. In ogni caso, quando si accende la spia, bisogna subito rallentare per non andare incontro a rischi importanti.

L'accensione della spia TPMS, come detto, può essere dovuta alla pressione sbagliata degli pneumatici, ad una foratura o anche semplicemente a un problema legato proprio ai sensori TPMS.

Se la spia TPMS si accende subito appena si avvia il motore, allora è altamente probabile che il problema potrebbe non riguardare le gomme.

A questo punto la domanda è lecita, ovvero quando si deve procedere con il reset del TPMS? Sicuramente bisogna farlo quando la spia si accende e non si spegne più, ma sempre e comunque dopo aver controllato la pressione delle gomme o l'eventuale presenza di una foratura. Dunque, è assolutamente sconsigliato fare il reset prima di aver escluso le cause principali dell'accensione della spia.

In genere, se si riportano le gomme alla giusta pressione e non è presente alcuna foratura, la spia TPMS si spegnerà da sola.

Fare il reset del TPMS permette di stabilire un nuovo valore di pressione che la centralina considera come una soglia di allarme. Per procedere con il reset del TPMS occorre prendersi alcuni minuti e quindi è bene essere certi di guidare ad una velocità di almeno 25 chilometri orari e non superiore a 100 chilometri orari, inoltre bisogna guidare per dieci minuti ed è consigliabile evitare le strade sconnesse.

La procedura per il reset del TPMS si effettua tramite il computer di bordo, in ogni caso il consiglio è quello di consultare il libretto di manutenzione nel quale viene indicata la corretta procedura da seguire. Se la spia TPMS dovesse rimanere accesa anche dopo giorni, allora è bene rivolgersi quanto prima ad un'officina.


Gestione dei Sensori TPMS: Attivi, Passivi

Il TPMS è dunque il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. Sul mercato è possibile trovare due differenti sensori TPMS: quelli a controllo indiretto, ovvero passivi, e quelli a controllo diretto, ossia attivi.

TPMS passivo

Il TPMS indiretto, quindi passivo, sfrutta i sensori del sistema ABS per verificare la pressione degli pneumatici. Uno pneumatico gonfiato nella maniera sbagliata avrà un diametro più piccolo e quindi una velocità angolare elevata, rispetto a uno pneumatico gonfiato in maniera corretta.
In questo caso quindi l'unica soluzione per verificare la pressione degli pneumatici è sfruttare l'ABS. Tale sistema deve essere sempre resettato dopo ogni cambio gomme.


TPMS attivo

Il TPMS attivo rileva la pressione delle gomme grazie ai sensori installati direttamente sulla valvola di ogni pneumatico e sono inoltre dotati di batteria.

Questo sistema è in grado, inoltre, di rilevare la temperatura interna degli pneumatici. La presenza della batteria però rende i sensori più esposti a malfunzionamenti o problemi legati alla carica della batteria stessa.

Tra l'altro, la batteria è sempre saldata e questo significa che è più facile cambiare direttamente il sensore che non la batteria. La tecnologia però ha fatto passi da gigante e oggi ci sono modelli più evoluti che sfruttano la carica con un sistema a induzione elettromagnetica.

Se da un lato, con questo sistema, si risolve il problema della batteria, dall'altro il costo di installazione è notevolmente più elevato e quindi richiede un investimento iniziale più importante.