Percorrere in completa sicurezza un tratto di strada, sia esso urbano o extraurbano, passa in molti casi attraverso l'uso di un set di gomme di qualità. In inverno, quando le temperature sono particolarmente rigide è opportuno affidarsi a soluzioni eccellenti per non riscontrare pericoli su strada.
Quanto costa un treno di gomme invernali e quali sono i modelli migliori?
Noi di Pneuslove da anni ci impegniamo nella vendita di gomme per auto tramite il nostro portale online, dove sono presenti una vasta gamma di prodotti di qualità, per le stagioni fredde e calde.
Fattori che influenzano il costo delle gomme invernali
Quando si sceglie un treno di gomme invernali, i fattori che possono influenzarne il costo sono diversi. Tra questi c'è il tipo degli pneumatici, infatti, in base a caratteristiche tecniche, modello e marca si può acquistare un prodotto più costoso di un altro. Così come è altrettanto rilevante la dimensione degli pneumatici, dato che gomme più grandi e specializzate, magari per veicoli sportivi, tendono a essere molto più costose.
Anche la stagionalità è una componente che influenza il costo degli pneumatici, acquistare gomme invernali durante la stagione fredda usualmente incide negativamente sul costo di acquisto.
Confronto dei prezzi delle gomme invernali: economiche vs premium
Esulando il discorso nell'acquistare degli pneumatici usati, che sono vincolati alle promozioni del gommista di fiducia, quando si scelgono delle gomme nuove è facile identificare sin da subito un prodotto premium da uno economico. Infatti, le soluzioni economiche hanno un costo inferiore dovuto alla qualità dei materiali e alle tecnologie utilizzate. Acquistando un set di gomme premium si ottengono diversi benefici, come la longevità, una maggiore aderenza e tecnologie avanzate, mentre con una soluzione economica si risparmierà sul costo d'acquisto, ma si otterrà un prodotto meno longevo e performante.
Gli penumatici presenti sulle auto standard hanno un costo medio molto basso in euro, mentre scegliendo un set di gomme premium con pneumatici da 19'' e oltre il costo sale notevolmente.
Quando è il momento migliore per acquistare gomme invernali?
Chi desidera comprare degli pneumatici invernali troverà un prezzo migliore nel mese di ottobre. Ciò è dovuto al fatto che i magazzini vengono riforniti proprio in questo mese e quindi i negozi possono soddisfare la domanda dei clienti con estrema facilità. Sul nostro sito ufficiale Pneuslove sono disponibili promozioni tutto l'anno e i clienti possono scegliere con calma, in base alle loro esigenze, il set di gomme più indicato alla propria automobile.
Con l'ordinanza che impone l'uso degli pneumatici invernali dal 15 novembre al 15 aprile, con probabile proroga fino al 15 maggio, è consigliabile procedere all'acquisto con qualche settimana di anticipo, in modo da avere tutto pronto per la nuova stagione.
Si possono acquistare gomme invernali di fascia bassa, generalmente dal costo variabile tra 30-70 euro per pneumatico. Tra i vantaggi c'è il prezzo di compera che risulta ideale per chi ha un budget ristretto e la facilità nel trovarle. Di contro però non hanno una durata eccellente e non offrono prestazioni su strade innevate e ghiacciate eccellenti. Nella gran parte dei casi gli pneumatici invernali economici hanno un livello di rumorosità più alto rispetto alle gomme di fascia alta.
Gli automobilisti che si affidano a gomme invernali di fascia alta invece, hanno una spesa variabile tra 100-200 euro per pneumatico, ma possono beneficiare di prestazioni migliori in stabilità e aderenza, oltre che di una maggiore durata e un comfort eccellente, identificabile soprattutto nella silenziosità. Una soluzione di fascia alta però incide e non poco sul budget a disposizione, poiché ha un costo di acquisto notevolmente più alto, così come è un contro la reperibilità dei modelli più rinomati, difficili da acquistare in tempi celeri.
Scegliere tra questi due set di gomme non è facile, se l'automobilista guida spesso in condizioni severe nel periodo invernale è opportuno virare su soluzioni di fascia alta, mentre se l'automobile viene usata principalmente in città o in condizioni non estreme, anche le gomme di fascia bassa saranno sufficienti.
Costi aggiuntivi da considerare
Una volta scelto il set di gomme ogni automobilista dovrebbe considerare anche le spese annesse, come il montaggio, la bilanciatura, la conservazione, l'allineamento e le valvole.
Sia che si usufruisca di un servizio specializzato che di un gommista privato, usualmente il costo del montaggio si aggira tra i 10 e i 20 euro per pneumatico, dove sono comprese: rimozione delle vecchie gomme e installazione delle nuove. Il montaggio è cruciale per garantire la massima sicurezza quando si è in strada ed è opportuno affidarsi a un professionista, evitando soluzioni fai da te.
Oltre al montaggio è opportuno considerare anche i costi della bilanciatura, che nella gran parte dei casi ha un valore di 10 euro per pneumatico. Grazie ad essa si evitano le vibrazioni durante la guida e si distribuisce meglio il peso sul battistrada.
Così come è importante la conservazione stagionale, che ha un costo variabile tra i 20-30 euro per stagione. Alcuni gommisti permettono di stoccare le gomme in ambienti controllati, ma ci si può affidare anche al proprio garage se c'è spazio.
L'allineamento delle ruote invece è indispensabile per non far usurare gli pneumatici in modo irregolare e ha un costo di 50-100 euro, mentre le valvole nuove possono incidere di 2-5 euro sul costo di manutenzione.
Consigli per la manutenzione delle gomme invernali e impatto sulla durata
Scelte, montate, bilanciate ed effettuate tutte le operazioni annesse, è lecito chiedersi come poter allungare la vita al proprio set di gomme invernali, soprattutto se non sono premium.
Tra le operazioni di manutenzione più importanti c'è la rotazione degli pneumatici, ogni 10-15 mila chilometri è consigliabile invertire le gomme davanti con quelle dietro per consumarle in modo uniforme.
Così come è opportuno effettuare l'equilibratura gomme e la profilazione, nel primo caso si dovrebbe eseguire ogni 10 mila chilometri per le auto standard e ogni 5 mila chilometri per quelle sportive. Mentre la profilazione ha lo scopo di controllare la forma del battistrada e ridurre la rumorosità.
Una manutenzione efficace si caratterizza anche per un controllo periodico alla convergenza, indispensabile per non riscontrare uno sbilanciamento laterale dell'auto durante la guida. Così come è opportuno controllare la pressione degli pneumatici, poiché consente di ottenere una maggiore tenuta su strada e un consumo del carburante moderato.
Le case automobilistiche consigliano di sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi dal 15 aprile e non oltre il 15 maggio. Si può circolare oltre questo periodo con un set di gomme invernali solo se riportato sul libretto di circolazione.
Gomme termiche da neve: sono obbligatorie?
Gli automobilisti che usano sul proprio mezzo di trasporto gomme invernali o catene da neve, hanno l'obbligo di montarle dal 15 novembre al 15 aprile. Se non si dovesse ottemperare a tale disposizione legislativa, le multe potrebbero raggiungere anche i 400 euro e ci si può imbattere nel fermo del veicolo.
L'obbligo per le gomme invernali scatta in prossimità dell'inverno, poiché vi è la necessità di proteggere conducente, passeggeri e altri automobilisti durante condizioni meteorologiche poco confortevoli, come pioggia, neve o grandine. Ogni regione però può stabilire un periodo specifico con apposite circolari, che lo estendono anche oltre il 15 aprile. Usualmente non si riscontrano multe dal 15 novembre al 15 maggio.
I soggetti che non ottemperano a tali disposizioni possono imbattersi in una multa da 41-169 euro per la circolazione in centri urbani, 85-338 euro fuori dal centro urbano e da 80-318 euro in autostrada.
Quali sono le migliori marche di Pneumatici invernali?
I brand che producono e sviluppano set di gomme invernali sono veramente tanti. Tra i migliori figurano Continental, Dunlop, Michelin e Goodyear, rispettivamente con i modelli WinterContact TS870, Winter Sport 5, Alpin 6 e Ultragrip Performance+. I costi variano da 464 euro a 528 euro.
