Gli pneumatici per auto sono una parte fondamentale, ma con l’uso e il passare del tempo si consumano diventando inadeguati.
A questo punto gli automobilisti devono sostituirli e gli pneumatici diventano dei semplici rifiuti da smaltire.
Il loro smaltimento però non può essere effettuato allo stesso modo degli altri rifiuti e si devono seguire apposite modalità. Una di queste è rappresentata dal riciclo, che è anche la soluzione migliore per l’ambiente.
In Italia sono molte le aziende che effettuano questo processo ed in molti casi dopo che gli pneumatici sono stati tagliati e triturati, è possibile creare dei nuovi prodotti, come tappetini e tappeti ed utilizzare il materiale anche per nuove pavimentazioni.
Dove portare le gomme da buttare: il ruolo di gommisti e centri di raccolta
Nel nostro Paese il ruolo dei gommisti e dei centri di raccolta è molto importante. Infatti gli pneumatici usati sono smaltiti proprio dai consorzi e questo non comporta costi ulteriori per gli acquirenti.
Una modalità alternativa è il riciclo autonomo, ma è poco praticata perché richiede all’automobilista di trovare un punto di raccolta e consegnare le gomme, con un notevole dispendio di tempo e costi aggiuntivi.
Procedure e costi per lo smaltimento degli pneumatici
Il costo per lo smaltimento degli pneumatici è già incluso nel prezzo di acquisto dei nuovi; quindi, al momento dello smaltimento l’acquirente non deve pagare costi ulteriori.
Il gommista presso il quale si acquistano gli pneumatici deve aderire ad un consorzio di smaltimento per i rottami degli pneumatici stessi e ha la responsabilità di stoccare gli pneumatici fino al momento del ritiro da parte del consorzio stesso.
Anche acquistando pneumatici da un nuovo rivenditore, gli usati possono essere consegnati senza costi aggiuntivi, perché il loro smaltimento è già incluso nel prezzo.
Nel caso in cui il rivenditore richieda all’acquirente un contributo per lo smaltimento, la decisione più corretta è quella di rifiutare il pagamento e rivolgersi ad un diverso rivenditore.
Il DM 82/2011 stabilisce che i costi di smaltimento degli pneumatici sono compresi nel prezzo iniziale. In generale, il costo varia in base al peso, ma solitamente è pari a circa 3 euro per pneumatico.
Quindi l’acquirente, al momento dell’acquisto paga già un costo aggiuntivo, che è di circa 12 euro per tutti gli pneumatici. Si tratta di un costo irrisorio, specialmente se si prende in considerazione la comodità data dalla possibilità della restituzione dei vecchi pneumatici, senza doversi interessare direttamente del loro smaltimento.
Benefici e metodi del riciclo degli pneumatici
Il riciclo degli pneumatici usati rappresenta una operazione conveniente e nello stesso tempo ecologica e quindi garantisce di apportare all’ambiente una serie di importanti benefici, oltre che rappresentare un ottimo investimento dal lato economico.
L’aspetto da considerare per primo tra tutti è che il riciclo degli pneumatici usati apporta un contributo notevole alla riduzione della quantità di rifiuti prodotti nel settore dell’auto.
Questi rifiuti infatti sono una delle fonti principali di inquinamento in tutti i Paesi del mondo.
Oltre a questo, il processo per riciclare gli pneumatici usati richiede una minore quantità di energia rispetto alla produzione di nuovi pneumatici e anche questo aspetto contribuisce in maniera importante alla riduzione dell’impatto ambientale causato dallo sfruttamento intensivo delle risorse naturali.
Altro fattore importante a favore del riciclo degli pneumatici usati è quello che crea nuove fonti di lavoro e conseguentemente di reddito.
In questo settore esistono numerose aziende specializzate che effettuano sia il recupero che la rigenerazione degli pneumatici usati, anche trasformando i materiali che ne risultano in accessori che possono essere usati nel settore dell’edilizia, ad esempio come pavimentazioni per aree di parchi giochi o per pavimentazioni stradali.
ll riciclo degli pneumatici usati rappresenta anche un risparmio economico per gli acquirenti dato che gli pneumatici rigenerati, hanno un costo inferiore a quelli nuovi, e offrono un’alternativa conveniente per gli automobilisti che li devono sostituire.
Inoltre, a questo utilizzando gli pneumatici riciclati si prolunga la vita di questi prodotti e di conseguenza si riduce la necessità effettuarne la sostituzione con frequenza. Per questo la scelta del riciclo degli pneumatici usati è veramente una operazione che comporta una serie di vantaggi, partendo da quello economico per arrivare a quello sociale, passando per quello ambientale.
Normative e sanzioni per lo smaltimento pneumatici
La normativa vigente nel nostro Paese per quanto riguarda le regole dello smaltimento degli pneumatici usati si trova all’interno del Decreto Ministeriale n. 82 del 2011. L’obiettivo principale di questa disciplina è quello di gestire i PFU, pneumatici fuori uso, in modo da rendere ottimale il loro recupero e nello stesso tempo proteggere efficacemente l’ambiente e prevenire la formazione dei rifiuti.
Le ditte specializzate del settore sono i soggetti designati da questa disciplina come responsabili per la gestione degli pneumatici fuori uso.
In altri articoli dello stesso decreto vengono indicate altre cose, come la determinazione delle quantità di PFU da gestire da parte del responsabile, e i contributi economici relativi, indicando inoltre gli incaricati della riscossione dei contributi ambientali oltre alle modalità con le quali vengono ripartiti i costi di gestione, Infine sono indicati quali sono gli organi che devono eseguire i controlli e le sanzioni che vengono emesse quando le regole non sono applicate.
I consorzi di smaltimento degli pneumatici
Nel nostro Paese, gli Enti preposti allo smaltimento degli pneumatici fuori uso sono i consorzi che, eseguono lo smaltimento dopo aver effettuato il ritiro degli pneumatici usati presso i rivenditori autorizzati ed i gommisti.
Questi consorzi sono stati creati appositamente per questo scopo e sono composti dalle case produttrici principali o dalle loro sezioni italiane.
La gestione della raccolta, seguita dal trattamento e dallo smaltimento è l’oggetto principale del loro lavoro e viene eseguito affidando queste operazioni ad un certo numero di ditte specializzate nel settore della gestione dei rifiuti, garantendo in questo modo lo smaltimento corretto e la conseguente salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.
L’utilizzo della gomma riciclata
L’utilizzo della gomma riciclata è un’altra pratica che con il passare degli anni ha trovato una sempre maggiore diffusione, consentendo in questa maniera di ridurre ancora di più l’impatto sull’ambiente e allo stesso tempo di implementare un’economia circolare che è anche più sostenibile.
Effettuare il riciclo della gomma usata offre sicuramente una serie di vantaggi, tra i quali uno dei più importanti è la riduzione dell’utilizzo di materie prime, che si abbina alla diminuzione dei rifiuti che vengono depositati nelle discariche.
Anche questo utilizzo contribuisce alla creazione di un ciclo di produzione responsabile ed efficiente, oltre a nuove opportunità occupazionali che danno un maggiore incremento all’economia. Tra le aziende specializzate nel recupero e nella trasformazione degli pneumatici usati, molte ricavano materiali da destinare all’edilizia, oppure alle pavimentazioni di parchi e piazze. Il riciclo in Italia ha numeri importanti, con le tonnellate di pneumatici da smaltire che vanno dalle 380mila alle 400mila.
Il riuso come una possibile alternativa al riciclaggio
Oltre al metodo del riciclo, una ulteriore possibilità per impiegare nuovamente gli pneumatici usati è rappresentata dal riuso. Si tratta di un’alternativa intelligente che viene utilizzata da chi non vuole disfarsi degli pneumatici usati.
Utilizzando una buona dose di fantasia è possibile inventare nuove funzioni per poter riutilizzare in altri modi gli pneumatici usati. Chi cerca delle ispirazioni simpatiche può pensare a utilizzarli trasformandoli in fioriere colorate.
Per far questo è sufficiente dipingere, in modo accurato, la superfice esterna degli pneumatici utilizzando colori accesi.
Un'altra possibilità di utilizzo, che va bene sempre per ambienti esterni, è quella di creare dei tavoli da giardino, oppure degli interessanti pouf, utilizzando delle tavole in compensato che abbiano la funzione di sostegno per i vari cuscini o rappresentare la base di appoggio per il tavolino.
Altri oggetti che si possono realizzare con il riuso degli pneumatici usati sono dondoli ed altalene. Chi possiede animali può utilizzare gli pneumatici usati anche per preparare delle cucce molto comode, sfruttando la fantasia per crearne di forme diverse.