Pneumatici chiodati cosa sono e come si utilizzano

Come suggerisce il nome, i pneumatici chiodati sono pneumatici con piccole chiodi. (In genere da 80 a 160 per pneumatico a seconda delle dimensioni) sporgendo fino a 1,5 mm di spessore dal battistrada.

Il principio di funzionamento è molto semplice. La combinazione di scanalature profonde e tasselli sporgenti garantisce un'eccellente aderenza su strade innevate e ghiacciate, superando anche l'aderenza dei pneumatici invernali e delle catene da neve.

I pneumatici chiodati sono stati inventati dalla Continental nel 1905 e sono diffusi nei paesi nordici (in Finlandia sono obbligatori in alcuni periodi dell'anno), ma sono vietati in alcuni luoghi o su alcune strade.

Essenzialmente si tratta di un pneumatico invernale con perni metallici che sporgono dalla superficie del battistrada. Il ruolo del chiodo è principalmente quello di aumentare ulteriormente l'aderenza del pneumatico al manto stradale, migliorando l'aderenza e le prestazioni di frenata del veicolo.

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Quali sono i vantaggi e  gli svantaggi delle gomme chiodate?

I pneumatici chiodati sono consigliati quando lo strato di neve o ghiaccio sull'asfalto è così spesso che i tradizionali pneumatici invernali dotati di un battistrada lamellare risultano non idonei creando difficoltà nella guida dell’automobilista.

Come già accennato, i pneumatici chiodati permettono di guidare in tutta sicurezza anche su strade innevate e ghiacciate, garantendo una buona aderenza sia in accelerazione che in frenata.

Se viaggi spesso su strade coperte di neve o ghiaccio, le catene da neve potrebbero essere una scelta migliore, poiché offrono maggiori prestazioni e non richiedono l'installazione e la rimozione delle catene ogni volta.

D'altra parte, i pneumatici chiodati possono presentare due svantaggi fondamentali da tenere in considerazione:
Le strade senza neve o ghiaccio sono molto rumorose. Quindi, se decidi di montare questi pneumatici durante un viaggio in montagna e devi percorrere molti chilometri prima di incontrare la neve, dovresti tenerne conto.

Se non è presente una grande quantità di neve o ghiaccio, devi guidare a una velocità inferiore al limite standard.

Inoltre, è pericoloso "far scivolare" un pneumatico chiodato sull'asfalto, poiché parte del chiodo può staccarsi dal pneumatico e colpire un passante.

 

Quale differenza c'è tra gomme invernali e gomme chiodate

La principale differenza tra gomme chiodate e gomme invernali riguarda l'aderenza e il comportamento su diverse superfici stradali.
Si consiglia sempre di utilizzare pneumatici chiodati, soprattutto quando le strade sono coperte da uno spesso strato di neve o ghiaccio, rendendo inefficaci i pneumatici invernali.

L’accoppiata dei chiodi con la superfice del battistrada sono la giusta accoppiata affinché la gomma possa aderire alla superficie stradale ghiacciata e garantendo un ottimo grip.

Sicuramente la soluzione più pratica del montaggio delle catene che devono essere installate e smontate ogni volta.
Può essere utilizzato anche su strada senza neve, ma solo nei punti appositamente segnalati. Al di fuori di queste condizioni, non vi è alcuna differenza significativa nelle prestazioni rispetto ai pneumatici invernali su strade bagnate, nevischio o fangose.

Come già detto in precedenza i pneumatici chiodati producono più rumore e riducono il comfort di guida. È necessario guidare a una velocità inferiore al limite di velocità stabilito dalla legge sulla circolazione stradale. Inoltre, se la distanza percorsa supera un certo livello, i chiodi potrebbero usurarsi, riducendo le prestazioni, oppure potrebbero staccarsi e danneggiarsi.

In sintesi, i pneumatici chiodati e quelli termici sono entrambi progettati per affrontare le condizioni climatiche di neve o ghiaccio ma offrono prestazioni diverse a seconda della situazione, se hai dubbi può consultare i nostri esperti.


Dov’è vietato l’uso delle gomme chiodate?

I primi pneumatici chiodati furono prodotti negli anni '60.

Questa particolare innovazione è stata creata da Michelin, che aveva già sperimentato la tecnologia della lamellatura dei pneumatici.
Tuttavia, in alcuni paesi europei l’uso di questi pneumatici era già vietato nel 1975.

Il motivo del divieto erano le scanalature sull'asfalto lasciate dai chiodi. La formazione di questi solchi aumenta infatti il rischio di aquaplaning. Questo era ,ed è tuttora un problema molto serio in molti paesi europei dove gli inverni sono meno rigidi.

L'uso di pneumatici senza chiodi è ancora vietato in Montenegro, Croazia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, Paesi Bassi, Germania (escluse alcune zone confinanti con l'Austria), Repubblica Ceca e Ungheria. Romania, Polonia e Portogallo.

Oltre che in Italia, la guida nel periodo invernale con pneumatici chiodati è consentita in Austria, Albania, Belgio, Norvegia, Estonia, Finlandia, Danimarca, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Islanda, Irlanda, Spagna, Svezia e Svizzera.
Tuttavia, molti paesi hanno normative diverse per quanto riguarda l’uso dei pneumatici chiodati.

Ad esempio, nei paesi nordici, le norme sulla circolazione stradale limitano il numero di chiodi consentiti in ciascun pneumatico a 50 per metro di circonferenza. In Austria, dal 1 ottobre al 31 maggio, i pneumatici chiodati possono essere utilizzati solo su veicoli di peso inferiore a 35 quintali. Ciò significa che la velocità deve essere limitata a meno di 100 km/h sulle autostrade e a 80 km/h sulle altre strade.

In Italia il limite di velocità è di 120 km/h sulle autostrade e di 90 km/h sulle altre strade, e il periodo di autorizzazione va dal 15 novembre al 15 marzo. In Belgio, i pneumatici chiodati saranno ammessi solo dal 1° novembre al 31 marzo, con limiti di velocità più severi di 90 km/h sulle autostrade e 60 km/h sulle altre strade.

 

Cosa dice il codice della strada?

Prima che i pneumatici chiodati venissero ufficialmente omologati in Italia, nel 1966 venne effettuata una fase di test con alcune restrizioni. Nel 1971, il Dipartimento dei Trasporti ne determinò le caratteristiche come segue:

• Non deve sporgere più di 1,5 mm dal battistrada.
• Il numero di bulloni per ruota deve essere minimo 80 massimo 160.

Inoltre furono definite le condizioni d’impiego vincolate ai seguenti obblighi
• Ne è consentito l’utilizzo solo dal 15 novembre al 15 aprile.
• Devono essere fissate su tutte e quattro le ruote del veicolo (e del rimorchio), non solo su un asse come nel caso delle catene da neve.
• I veicoli devono essere dotati di paraspruzzi posteriori per evitare danni ai chiodi ai veicoli che seguono.
• La velocità massima è di 90 km/h sulle strade pubbliche e di 120 km/h sulle superstrade.

Sanzioni per gli usi scorretti di gomme chiodate

Le sanzioni contro i pneumatici senza chiodi riguardano principalmente l'utilizzo di prodotti non omologati.

Chiunque installi un pneumatico chiodato non conforme potrebbe infatti violare gli articoli 72 e/o 78 della legge sulle autostrade, con una multa rispettivamente di 87 euro e 431 euro.

La polizia stradale inoltre può appellarsi all'articolo 15 del CdS (multa da 26 euro o 42 euro se la guida di un veicolo con pneumatici chiodati provoca danni al manto stradale o costituisce pericolo per la circolazione) oppure c'è anche la possibilità che venga accertata una violazione dell’articolo 2. 155 CdS (Multa di 42 euro se viene generato rumore eccessivo dai pneumatici chiodati).